Introduzione a "E per la strada il partigiano va".
Augusto Marini è nato il 22 settembre 1925 a Canizzano di Treviso.
A 16 anni parte volontario in Marina Militare, da cui diserta nel 1943 rifugiandosi come partigiano nelle montagne al confine orientale con la Jugoslavia.
Il suo nome di battaglia era “Alpin”.
Condannato a 30 anni di carcere dal Tribunale Speciale di Venezia in quanto partigiano combattente, termina la guerra partigiana a Venezia.
Iscritto al Partito Comunista Italiano nel 1946, espatria clandestinamente nel settembre 1947 in Jugoslavia, dove conosce e sposa nel 1948 Rosalija Kosmacin. Nel 1949 a Orsera nasce il primo figlio Sergio. Nel 1951 nasce a Ljubjana la figlia Sonia e nel 1952, sempre a Ljubljana il figlio Roberto.
In Jugoslavia Augusto lavora come operaio meccanico specializzato in manutenzioni, lavoro che farà per tutta la vita.
Nel 1957 tutta la famiglia rientra clandestinamente in Italia e, tramite un progetto del Ministero dell’Interno, dopo 4 anni di campo profughi, la famiglia viene trasferita per asilo politico in Danimarca (giugno 1961). Nel mentre, durante il peregrinare in vari campi profughi italiani (Cremona, Altamura, Aversa, Latina) nascono nel 1958 ad Altamura (BA) il figlio Marino e infine nel 1960 ad Aversa (CE) il figlio Luciano.
Riottenuta la cittadinanza italiana nel 1968, Augusto con parte della famiglia (Sergio e Sonia rimangono in Danimarca dove vivono tuttora) tornano nel 1969 in Italia a Spinea (VE).
Dopo il 1969 Augusto ha continuato a “andare per la strada” lavorando in Iraq, Camerun, Nigeria, Thailandia e Arabia Saudita, portando in giro per il mondo le sue capacità di operaio specializzato in manutenzioni meccaniche.
E’ stato attivista del Partito Comunista Italiano, delegato provinciale dell’A.N.P.I., segretario Sezione A.N.P.I. di Spinea (VE), segretario della Sezione del Partito Rifondazione Comunista di Spinea (VE).
Ha cantato il ritornello della canzone “Festa d’Aprile”, con Giuseppina Casarin, Simone Nogarin e Paolo Calzavara, nel CD “Iris – diverse voci per una voce diversa: Giovanna Iris Daffini” – Macaco Record, allegato alla rivista “Aparte” n. 22 – ottobre 2012 – Fuoriposto Edizioni.
Una intervista ad Augusto, a cura di Sandra Savogin, sul periodo della guerra partigiana è visibile in tre puntate ai link:
http://brenta.tv/video/augusto_marini_un_anarchico_clericale_01.htm
http://brenta.tv/video/augusto_marini_un_anarchico_clericale_02.htm
http://brenta.tv/video/augusto_marini_un_anarchico_clericale_03.htm
Oggi Augusto vive a Spinea con la moglie Rosa e la bravissima aiutante famigliare Adriana Olareanu. (*)
Luciano Marini, Spinea (VE) settembre 2015
(*) Alla data di pubblicazione di questo sito Rosalija Kosmacin in Marini purtroppo è mancata e la brava Adriana, tornata a casa in terra di Romania, è stata sostituita dall'altrettanto brava Aurelia Toporan.